Per un disabile visivo, accessibile significa autonoma e soddisfacente fruizione di uno spazio, ambiente, percorso, risorsa tecnologica, servizio, sito web.
Nell’era di internet, acquisire, gestire, approfondire e selezionare notizie e quant’altro diventa una priorità assoluta se consideriamo le enormi possibilità che la tecnologia ci mette a disposizione, screen reader e display braille. Non tutto però è scontato, i siti web ad esempio, spesso, costituiscono un ostacolo per il modo in cui sono costruiti ed i loro contenuti diventano, appunto, inaccessibili.
La legge Stanca, ovvero la n. 4 2004, sulla carta rappresenta una tutela in base alla quale le pubbliche amministrazioni e i privati dovrebbero disegnare siti che rispondano a requisiti di piena accessibilità, proprio per permettere ad utenti particolari un eguale accesso e fruizione. Purtroppo però non è sempre così e gli esempi negativi continuano a proliferare.
Un sito internet risulta accessibile quando:
offre la possibilità di variare la grandezza del carattere, cambiare le caratteristiche cromatiche delle scritte, dello sfondo, rispettando determinati canoni.
Links e collegamenti risultano ben distinti, immagini o foto sono corredate di essenziali descrizioni o commenti.
Adottano modalità di registrazione all’interno delle pagine senza l’obbligo di codici di registrazione ( i cosiddetti box grafici o captcha). Evitare i formati proprietari e, laddove non si possa fare a meno, affiancare formati alternativi standardizzati (rtf, pdf che contenga il testo, e non l’immagine scansionata, di un documento). A tal riguardo l’html è ancora universale.
Inoltre un sito per essere accessibile deve risultare “fruibile” a prescindere dal browse utilizzato e dal relativo sistema operativo. Dev’essere completamente navigabile con la sola tastiera, senza mouse.
Inoltre sarebbe bene progettare pagine flessibili, i cui contenuti siano in grado di espandersi e di contrarsi a seconda dell’ampiezza della finestra che li contiene senza sovrapporsi.
Usare fogli di stile per impostare proprietà grafiche della pagina(grandezza caratteri, font, colore).
Nei fogli di stile usare unità di misura relative (‘percentuali) e non assolute.
Non utilizzare immagini contenenti scritte per accedere ad informazioni testuali, ma usare testo.
Evitare che il contenuto delle pagine cambi senza che sia stato l’utente ad effettuare una azione che comporta il cambiamento.
Per approfondimenti:
1. Legge stanca e decreti applicativi, http://www.pubbliaccesso.it/
2. Risorse tecniche sull’accessibilità, per webmaster: http://www.webaccessibile.it
http://www.uiciechi.it/osi