Bollettino informativo 1 del 2010

Cari amici,
ben ritrovati nel nuovo anno. Subito qualche news spicciola, augurandovi fin da ora un buon proseguimento.

1. Giovedì 14 gennaio 2010, alle ore 15.00, presso i locali sezionali, avrà luogo l’incontro del gruppo pari opportunità.

2. Segnaliamo agli interessati la possibilità di effettuare delle passeggiate in tandem, su prenotazione, accompagnati da guide iscritte all’associazione ciclistica Aruotalibera di Pordenone, che hanno avuto la possibilità di seguire un breve corso di formazione nei giorni 5-7 dicembre u.s. A breve sarà anche reso noto un calendario di uscite di gruppo, agevolmente effettuabili anche dai tandem, nelle vicinanze, organizzate dalla stessa associazione Aruotalibera. Coloro che non fossero provvisti del tandem, possono trovarne a disposizione presso la palestra della Polisportiva di Villanova. Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimento e per prenotare le uscite, telefonare a Daniela Floriduz, cell. 333.43.21.48.4 o scrivere ad uno dei responsabili di Aruotalibera, sig. Luciano Basso: luba.60@hotmail.it

3. La presidenza nazionale rende note delle sentenze della Cassazione di 1° grado , che conterrebbero importanti interpretazioni estensive in tema di concessione ai ciechi, totali e parziali, della pensione di cecità civile. Tali sentenze stabiliscono, infatti, che contrariamente a quanto scaturisce dalla lettera della vigente normativa, in determinati casi un non vedente può continuare a beneficiare della prestazione pensionistica, anche se il suo reddito supera il tetto stabilito dalla legge. L’interpretazione troverebbe il proprio fondamento, in particolare, nella sentenza n. 3814/2005 che la Corte di Cassazione ha emanato a Sezioni Unite in materia di integrazione al minimo dei trattamenti pensionistici riservati ai minorati della vista. Infatti, la Cassazione, pur non affrontando nello specifico la materia qui considerata, ha in tale sede ritenuto che sia possibile la conservazione della pensione da parte di un soggetto cieco anche dopo l’inizio di una attivita’ lavorativa, con connessa acquisizione di un reddito anche elevato, poiché tale trattamento economico risponde alla specifica finalita’ di inserire i soggetti non vedenti nelle attivita’ produttive.
Questo indirizzo interpretativo apre ovviamente la possibilita’ per rivendicazioni da parte di tutti quei soggetti non vedenti che si trovino in condizioni analoghe a quelle considerate nelle sentenze citate, vale a dire abbiano iniziato una attivita’ lavorativa in seguito alla quale si sono visti sospendere l’erogazione della pensione di cui gia’ godevano.
In tali casi si dovra’ procedere a presentare all’INPS una domanda scritta per il reintegro del trattamento di pensione per cecità ivile, con conseguente liquidazione delle somme arretrate non riscosse, e, in caso di diniego (assai probabile), intentare una causa presso le autorità giudiziarie competenti.
A tale proposito si deve rimarcare che, nonostante la giurisprudenza appaia al momento orientata in senso favorevole a tale richiesta, in quanto la citata sentenza del 2005 e’ stata emanata dalla Cassazione a Sezione Unite e, per il momento, rappresenta la decisione definitiva in materia da parte del supremo organo di giudizio, tale sentenza non e’ stata pronunciata sull’argomento specifico del tetto reddituale delle pensioni per cecita’ civile e, quindi, non si puo’ escludere a priori che, come già avvenuto in passato, vi sia un cambio anche radicale nell’interpretazione delle norme che comporti la restituzione delle somme eventualmente accordate da una sentenza di primo grado.

4. Si informa che il Museo di Storia Naturale di Ferrara, in collaborazione con il Dipartimento di Biologia ed Evoluzione della locale Università, organizza la mostra intitolata “Anthropos. Alle origini dell’uomo”.
La mostra, che resterà aperta fino alla fine del prossimo mese di febbraio, è fruibile anche dalle persone non vedenti attraverso un percorso multisensoriale guidato.
Per la visita al percorso multisensoriale non sarà richiesto il biglietto di ingresso, ma sarà necessario prenotare un servizio di guida a pagamento con una tariffa di 5,00 euro a persona. Gli accompagnatori dei non vedenti accederanno, invece, gratuitamente in ogni caso.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere alla Sezione Didattica del Museo (tel. 0532.203381), oppure alla Sig.a Emanuela Cariani alla e-mail e.cariani@comune.fe.it.

Termina qui il primo messaggio del 2010, a risentirci con i prossimi aggiornamenti. A voi tutti i saluti più cordiali.

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