Relazione attività del 2006

UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPO VEDENTI ONLUS
SEZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE
SINTESI DELLA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2006
PREDISPOSTA DAL CONSIGLIO DELLA SEZIONE DI PORDENONE
DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS
NELLA SEDUTA DI LUNEDI’ 12 MARZO 2007
 
 
 
Il lavoro svolto nel 2006 è stato molto intenso e non può essere riassunto in modo del tutto esauriente in poche righe. Per darne un’idea, indichiamo in questa sede gli avvenimenti di maggiore rilievo e i risultati più significativi. Sabato 14 aprile cercheremo di fornire un resoconto più organico e dettagliato.
 
Dal punto di vista associativo, gli appuntamenti più importanti dell’anno sono stati le due assemblee ordinarie dei soci, che hanno avuto luogo l’8 aprile e il 18 novembre e sono state utili occasioni di coinvolgimento diretto della base e di confronto sui problemi di comune interesse. Il Consiglio provinciale si è riunito quattro volte e ha garantito la sistematica presenza in sede di almeno uno dei suoi componenti. Il Presidente, la vice-Presidente e il Consigliere delegato sono stati in contatto quasi quotidiano. I due rappresentanti della Sezione hanno dato il loro apporto ai lavori del Consiglio regionale dell’unione e dell’assemblea annuale dei quadri dirigenti della regione, che si è riunita in settembre presso l’Istituto Rittmeyer di Trieste. I responsabili di strutture sezionali, di gruppi di lavoro o di specifici settori operativi e coloro che fanno parte di organismi regionali o nazionali del sodalizio hanno svolto il loro compito con diligenza e competenza.
Negli ultimi giorni dell’anno la Presidenza, sentito il parere di tutti i consiglieri, ha formato il nuovo gruppo di lavoro degli ipovedenti, chiamando a farne parte i soci Alessandro De Paoli, Adelina Fulin e Dennis Coletto. Le designazioni sono state formalmente ratificate dal Consiglio nella prima seduta del 2007, con l’auspicio che in futuro la base possa essere chiamata ad esprimere direttamente i propri rappresentanti.
 
Il costante impegno di tutti i dirigenti, l’apporto di semplici soci, l’aiuto insostituibile del personale, il contributo spesso decisivo di numerosi collaboratori e amici vedenti hanno favorito un ulteriore incremento delle attività e delle iniziative di carattere promozionale, culturale e ricreativo, delle occasioni di incontro e dei servizi offerti direttamente o grazie all’intervento o alla partecipazione della Sezione. In tal senso, è stata di fondamentale importanza la sempre più stretta e proficua sinergia con l’U.n.i.vo.c. di Pordenone, diretta dalla prof.ssa Tullia Bresin; questa organizzazione, pur conservando piena autonomia anche sul piano decisionale, di fatto lavora ormai come se fosse un vero e proprio organo dell’Unione; e i risultati sono di tutta evidenza!
 
Segnaliamo in particolare il lavoro di quanti si sono occupati dei problemi delle barriere architettoniche e urbanistiche, dello sport e del tempo libero, delle pari opportunità, del reperimento e della distribuzione di ausili, informatici e non, della gestione della Biblionastroteca (oggi divenuta la nostra Biblioteca del Libro Parlato), del sito web ufficiale della Sezione e del supporto all’integrazione scolastica.
La nostra sede, dopo alcuni lavori di ristrutturazione che l’hanno resa molto più funzionale e accogliente, ha ospitato tra l’altro:
– le assemblee e le sedute del direttivo provinciale dell’U.n.i.vo.c.;
– le riunioni (di norma a cadenza mensile) del gruppo di lavoro per le pari opportunità;
– il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri di fine anno;
– incontri a vario livello tra o con centralinisti telefonici, giovani, ipovedenti, genitori, insegnanti, educatori, operatori dei servizi sociali, responsabili di pubbliche istituzioni;
– attività di formazione destinate ai giovani del servizio civile volontario;
– interventi di alfabetizzazione informatica;
– attività di formazione sulle tecniche del codice di scrittura e di lettura braille;
– presentazioni di ausili per non vedenti e ipovedenti.
 
E’ stata incrementata anche la partecipazione di dirigenti e collaboratori a riunioni, incontri e altre attività esterne, nell’ambito dell’intera provincia.
Tra le iniziative di maggiore rilievo ricordiamo:
– una settimana di soggiorno estivo presso un hotel di Caorle, dal 9 al 16 luglio, riservata a bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti della provincia. Vi hanno preso parte 9 giovani che, in un contesto socio-ambientale pressoché ideale, sono stati seguiti per tutta la sua durata da tre educatrici in gamba e da due professionisti esperti nel campo dell’orientamento, mobilità e autonomia personale dei non vedenti;
– tre conferenze su “pubertà e adolescenza”, con particolare riguardo al processo di sviluppo dei giovani non vedenti o ipovedenti, sollecitate dal gruppo dei genitori e affidate alla psicologa nostra socia, dott.ssa Barbara Muzzatti; gli incontri si sono tenuti tra febbraio e aprile ad Azzano Decimo, Pordenone e Spilimbergo;
– tre conferenze su tematiche sanitarie (trapianto di cornea; prevenzione delle malattie cardiovascolari; tendinopatia e degenerazione artrosica della mano), fortemente volute dalla prof.ssa Bresin per conto dell’U.n.i.vo.c.; la Sezione ne ha reso possibile l’allestimento e la realizzazione in primavera;
– la partecipazione assieme all’U.N.I.Vo.C., domenica 21 maggio, alla giornata del volontariato promossa dall’Amministrazione comunale di Pordenone; in tale occasione è stato allestito uno stand comune allo scopo di offrire alla cittadinanza informazioni utili sulle rispettive attività;
– un intervento di alfabetizzazione informatica promosso e finanziato dall’U.N.I.Vo.C. e affidato alla nostra socia dott.ssa Caterina Avoledo. Sono state realizzate una serie di lezioni individualizzate in favore di 4 allievi iscritti presso le scuole elementari e medie di Azzano Decimo, Cordenons e Spilimbergo, e un gruppo di lezioni in favore di 9 persone non vedenti e ipovedenti, tenute presso la nostra sede;
– un corso di comunicazione e leadership realizzato a cura del Gruppo Pari Opportunità e finanziato per 2/3 dalla nostra sezione dell’I.Ri.Fo.R. e per 1/3 dagli stessi partecipanti; ne hanno beneficiato 12 persone;
– l’avvio di una collaborazione con l’Istituto Penitenziario di Pordenone con la stipula di un’apposita convenzione che prevede l’impiego di detenuti disponibili come volontari in attività di scansione e adattamento di libri in favore dei servizi della nostra Biblioteca;
– una convenzione con il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, nella quale si prevede un servizio di assistenza ed accompagnamento gratuito dei non vedenti da parte del personale di sala per tutta la durata degli spettacoli;
– la collaborazione con la Società Viviteatro per consentire la rappresentazione della commedia di Molière “Il malato immaginario”. Sono stati allestiti due spettacoli pubblici che hanno avuto luogo il 23 maggio presso il teatro auditorium Concordia di Pordenone. Come già accaduto negli anni scorsi, la Sezione ha ricevuto un contributo di 3.600,00 euro;
– la partecipazione della Sezione all’elaborazione e alla sottoscrizione dei piani di zona previsti dalla legge regionale sull’assistenza per gli ambito socio-assistenziale facenti capo ai Comuni di Pordenone e di Sacile;
– il lavoro in vista di una ripresa delle attività della F.A.N.D. (la federazione nazionale che riunisce le cinque associazioni storiche dei disabili); ne è seguita, all’inizio del 2007, la ricostituzione degli organismi provinciali e regionali della stessa; di conseguenza, la nostra Sezione è oggi rappresentata nell’assemblea provinciale dai soci Modolo e De Paoli; e quest’ultimo è entrato a far parte anche del Consiglio regionale;
– la gita sociale in Valle d’Aosta, dal 7 al 10 settembre.
 
Il gruppo che si occupa dei problemi dell’istruzione ha cercato di migliorare ancora i servizi che vengono offerti ai ragazzi non vedenti e ipovedenti e alle loro famiglie, alle scuole, agli insegnanti, ecc. Nel 2006 i giovani seguiti da nostri educatori (incaricati quasi sempre con contratto di lavoro a progetto) sono stati ben undici; in altri tre casi siamo stati chiamati ad intervenire molto spesso per un sostegno agli insegnanti o agli educatori o per un supporto di carattere più specifico agli allievi stessi per quanto riguarda l’autonomia personale e l’uso del personal computer.
Tutte le attività di supporto all’educazione, all’autonomia e all’integrazione scolastica dei nostri ragazzi sono state possibili, come negli anni scorsi, grazie a finanziamenti pubblici ottenuti ai sensi della L.R. n. 41/1996 e della L. n. 162/1998; i quali hanno consentito anche la realizzazione del soggiorno estivo al mare di cui si è già detto.
 
Va segnalata la decisione (per altro formalizzata solo all’inizio del 2007) di intitolare la Biblionastroteca della Sezione alla memoria del socio Marcello Mecchia, scomparso nel 2005. Umile e schivo ma intelligente, sensibile e generoso, Marcello è stato un convinto sostenitore di questa struttura, di cui è stato un benefattore fino all’ultimo istante della sua vita. Con questo gesto il Consiglio ha inteso riconoscere le qualità di una persona che va additata ad esempio per quanti operano all’interno del sodalizio, poiché il suo spirito associativo rappresenta ancora un enorme valore aggiunto.
La Biblionastroteca ha pertanto assunto la nuova denominazione di “Biblioteca del Libro Parlato Marcello Mecchia”.
 
Nel 2006, oltre a rispondere alle normali richieste degli utenti e a proporsi come importante punto di riferimento per la preparazione di materiale destinato agli studenti, la Biblioteca:
– ha completato l’opera di ristrutturazione allo scopo di dotarsi di spazi e scaffalature più consone alle proprie esigenze;
– ha registrato su audiocassetta una cinquantina di nuove opere di genere vario e ha prodotto le prime 100 opere su cd-rom, nel formato mp3; la distribuzione di queste ultime è stata avviata ufficialmente nel mese di giugno;
– ha realizzato brevi corsi di addestramento alla registrazione di testi su personal computer, affidati ad un istruttore volontario. Vi ha partecipato una decina di lettori, per un totale di 25 ore di lezione;
– ha prodotto e pubblicato una nuova edizione del calendario, realizzato sia in braille, per utenti ciechi, che a stampa normale, con caratteri ingranditi e contrasto cromatico adeguato, destinato a fruitori ipovedenti. La stampa in braille è stata curata dal centro, mentre per la versione riservata agli ipovedenti ci si è rivolti ad una tipografia esterna;
– ha realizzato un nuovo catalogo delle opere registrate e in braille, nelle versioni in braille, in nero e su floppy disk, e il primo elenco delle opere disponibili su cd-rom;
– ha partecipato con un piccolo stand di rappresentanza alle giornate del volontariato di Pordenone e di Fiume Veneto;
– ha pubblicizzato diverse iniziative culturali di carattere locale, trascrivendo i relativi programmi in braille o su file accessibile o facendoli inserire nelle pagine del sito web della Sezione;
– ha trascritto in braille e diffuso, in collaborazione con il locale gestore del servizio, un apposito opuscolo contenente regole e informazioni utili per la raccolta differenziata dei rifiuti a Pordenone;
– ha promosso la partecipazione di un gruppo di persone ad Handimatica 2006, rassegna di ausili informatici, che si è svolta a Bologna a fine novembre; nella circostanza è stato anche raccolto materiale utile sugli ultimi ritrovati tecnologici nel campo dell’autonomia personale, dell’accesso alla cultura e all’informazione da parte dei disabili visivi.
 
Nel 2006 il sito web ufficiale della nostra Sezione, www.uicpordenone.org, è definitivamente uscito dalla fase sperimentale ed è diventato, per così dire, maggiorenne. A tre anni dalla sua istituzione esso si propone oggi, anche a livello nazionale, come preciso ed essenziale riferimento informativo dell’U.I.C.I. di Pordenone. Ci si augura, tuttavia, che tale strumento sia più partecipato e possa essere modellato sempre più con il contributo dei soci; occorre infatti evitare che rischi di trasformarsi, col tempo, in una risorsa di pochi per pochi.
In costante crescita è stata (ed è tutt’ora), invece, l’adesione per la ricezione dei bollettini informativi e delle circolari via e-mail, che trova riscontro anche tra strutture e servizi esterni al nostro ambito.
 
Nel 2006 sono stati impiegati per la realizzazione di progetti di servizio civile volontario elaborati dalla Sezione nove giovani, di cui cinque in servizio ordinario e quattro come accompagnatori personali di non vedenti. Al termine del loro periodo d’impiego i primi non sono stati rimpiazzati, per le note ragioni che hanno impedito il finanziamento del nuovo progetto presentato a suo tempo. Verso la fine dell’anno la Presidenza ne ha trasmesso a Roma un terzo, nella speranza di incontrare miglior fortuna.
 
Prima di concludere esprimiamo soddisfazione per l’andamento della situazione finanziaria e di cassa registrato nel 2006. E’ vero, infatti, che alla fine dell’anno sia l’avanzo di amministrazione che l’avanzo di cassa risultano sensibilmente diminuiti; ma il loro livello è pur sempre tutt’altro che basso; e la tendenza per il 2007 indica un nuovo aumento.
In ogni caso, la riduzione in parola è dovuta principalmente:
– alle spese sostenute per i lavori straordinari di ripristino della sede sociale;
– a un lieve aumento degli oneri per il personale dipendente;
– al fatto che nel 2005 la Sezione aveva ricevuto lasciti in denaro per circa 20.000,00 euro, mentre nel 2006 la somma incassata a questo titolo è stata di 10.000,00 euro.
Al riguardo non ci sembra necessario svolgere, in questa sede, ulteriori considerazioni; invitiamo invece a leggere con attenzione il documento che segue, in cui riportiamo gli estremi salienti del conto consuntivo che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea. Crediamo che le cifre, per quanto aride, e le brevi precisazioni che lo riguardano possano risultare, da sole, più che eloquenti.
 
 
Per il Consiglio
IL PRESIDENTE
Prof. Luciano Missio

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