Relazione programmatica 2015

SINTESI DELLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE SULL’ATTIVITA’ DA SVOLGERE NEL 2015
 
Cari soci,
giunto quasi alla fine della “legislatura”, il nostro sodalizio si prepara al definitivo insediamento di un nuovo gruppo dirigente e, forse, a un profondo cambiamento dei suoi vertici e delle sue strutture. Nel corso del prossimo anno, infatti, tutte le cariche, tutti gli organi, direttivi e di controllo, nazionali e periferici dell’Unione si rinnoveranno; e si comincerà, nei mesi di marzo e aprile, con il rinnovo delle cariche e degli organi locali, provinciali e regionali, che sono espressione più diretta della base.
Dal punto di vista associativo, dunque, il primo obiettivo che bisognerà perseguire nel 2015 sarà quello di individuare persone che siano all’altezza e meritevoli di fiducia, perché preparate e capaci di rappresentare i bisogni, le esigenze e i diritti dei ciechi e degli ipovedenti e perché disponibili a “fare squadra” e in grado di lavorare in sinergia.
E’ evidente che ciò comporterà un grande impegno anche per la nostra Sezione; la quale, tra l’altro, dato che oggi lo statuto sociale non consente la riconferma del Presidente per più di tre mandati consecutivi, dovrà necessariamente trovare anche un sostituto per tale carica.
I dirigenti uscenti dovranno preoccuparsi di guidare e di favorire questo passaggio mantenendo un atteggiamento di imparzialità e garantendo la massima trasparenza e la più ampia possibilità di coinvolgimento dei soci.
Ben consapevole di ciò, il Consiglio ritiene che l’Assemblea di venerdì 21 novembre possa e debba essere il primo e fondamentale momento di discussione e di confronto in vista delle importanti scadenze che ci attendono.
Naturalmente, gli adempimenti di carattere associativo non dovranno pregiudicare il regolare svolgimento delle altre attività sezionali, e specialmente di quelle che hanno un impatto esterno e non possono subire rallentamenti o interruzioni, a partire dagli impegni connessi alle attività integrative di assistenza e di sostegno e al lavoro della Biblioteca del Libro Parlato.
 
Obiettivi specifici per l’anno 2015.
 
Il Consiglio, essendo ormai vicino alla conclusione del suo mandato, non ritiene opportuno vincolare in alcun modo la nuova dirigenza che si insedierà in aprile. Per altro, considera ancora pienamente valide le linee guida fissate per il 2014 e le ripropone senz’altro, declinandole come segue.
 
n Promuovere un allargamento della base associativa, per raggiungere tutti i disabili visivi di cui alla legge n. 138/2001, e riavvicinare quella fascia di iscritti (o di ex iscritti) che, per motivi diversi, si sono allontanati dalla Sezione.
n Accrescere il numero di semplici soci e di collaboratori esterni coinvolti nelle attività e nelle iniziative sezionali.
n Rendere più incisiva l’azione del sodalizio sull’intero territorio provinciale, con speciale attenzione per i soci anziani o per coloro che non risiedono nel distretto urbano di Pordenone.
n Individuare, promuovere e favorire adeguate forme di aiuto di ciechi o ipovedenti che, per ragioni di età o di salute, per la presenza di disabilità aggiuntive, per situazioni di disagio socio-familiare o di carattere economico, vivono in situazione di particolare difficoltà e sono più esposti al rischio di emarginazione.
n Sostenere le attività dei “gruppi di lavoro” di base (pari opportunità, barriere, cultura, sport e tempo libero ecc.). Promuovere una ripresa delle attività dei gruppi degli ipovedenti e dei giovani.
n Dare maggiore visibilità al lavoro e alle iniziative dell’Unione, favorendo in ogni modo la presenza della Sezione sulla stampa locale.
n Sensibilizzare e informare sulle tematiche della minorazione visiva gli esponenti locali di tutte le forze politiche, i parlamentari e gli uomini di governo.
n Potenziare le collaborazioni in atto con le strutture socio-Sanitarie, gli uffici per l’impiego, le istituzioni scolastiche, l’amministrazione provinciale e i comuni, per un innalzamento del livello qualitativo dei servizi forniti ai ciechi e agli ipovedenti dell’intera provincia.
n Migliorare le sinergie tra tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano a vario titolo del supporto ai ciechi e agli ipovedenti.
n Mantenere viva la preziosa sinergia in atto con l’A.N.M.I.L. di Pordenone.
n Ricercare, sviluppare o valorizzare utili forme di collaborazione anche con altre organizzazioni di o per persone diversamente abili.
n Approfondire con tutte le strutture pubbliche e private competenti la complessa problematica dell’individuazione di nuove opportunità di impiego per i non vedenti e gli ipovedenti, con speciale riguardo per i portatori di minorazioni aggiuntive, della riabilitazione e del reinserimento occupazionale (e/o sociale) di coloro che perdono la vista in età adulta.
n Migliorare gli interventi di sostegno socio-educativo scolastico ed extra-scolastico.
n Rafforzare i servizi di aiuto alla persona e favorire l’attivazione e lo sviluppo di specifici interventi di orientamento, mobilità e autonomia personale.
– Proseguire tutte le altre attività e le iniziative che fanno capo alla Presidenza o alle strutture operative sezionali.
 
Nel 2015 ci si augura che la nuova dirigenza sia ancora disponibile a promuovere, sostenere o riproporre, secondo i casi:
 
n Le iniziative destinate a favorire la pratica di attività motorie e una migliore fruizione del tempo libero da parte dei soci, con speciale attenzione per i più giovani;
n Gli interventi di alfabetizzazione informatica;
n Le attività di formazione e di aggiornamento degli operatori impiegati negli interventi di sostegno e di aiuto alla persona;
n i servizi informativi disponibili sulle pagine del sito web della Sezione, all’indirizzo www.uicpordenone.org;
n i servizi di registrazione, di cessione in lettura di opere registrate, di trascrizione e di stampa in braille; gli altri servizi, le produzioni e le iniziative culturali realizzate a cura della Biblioteca del Libro Parlato Marcello Mecchia;
n le iniziative più qualificanti realizzate nel recente passato in collaborazione con le sezioni di Pordenone dell’U.N.I.Vo.C. e dell’I.Ri.Fo.R. nel quadro delle attività di sostegno socio-educativo e per lo sviluppo o il recupero di autonomie.
 
Per il raggiungimento di questi obiettivi si confida che la Sezione possa contare ancora sulla dedizione dei dirigenti, del personale dipendente, degli educatori e degli altri operatori impegnati nelle attività di sostegno, dei volontari che aiutano nella gestione degli uffici e della Biblioteca, degli altri collaboratori esterni e dell’U.Ni.Vo.C. Tuttavia, i risultati ottenibili dipenderanno in larga misura dalle risorse finanziarie di cui sarà possibile disporre. Anche il nuovo Consiglio che sarà eletto dall’Assemblea di aprile dovrà impegnarsi per individuare i canali più idonei ad assicurare le entrate necessarie e dovrà usare molta oculatezza e prudenza nella loro gestione, perché la strada del definitivo risanamento finanziario della Sezione appare ancora lunga e assai accidentata.
 
 
Per il Consiglio
Il Presidente
Prof. Luciano Missio
 
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