Tanti piccoli mattoni formano grandi palazzi

 
Da bambina, cioè molti anni fa, ho corso qualche volta in bicicletta; poi più nulla per molti anni.
 Nello scorso dicembre ho potuto soddisfare il mio desiderio di risalire in sella e,  dopo un raduno di tandem durante il quale abbiamo fatto delle prove, in primavera ho iniziato a fare dei giri  veri e propri, grazie alla guida di alcuni soci dell’associazione “ A RUOTA LIBERA”.
Correndo ho acquisito allenamento e dimestichezza con il tandem e ciò mi ha consentito di raggiungere delle mete relativamente impegnative dal punto di vista fisico.
 Si è trattato di gite divertenti, in buona compagnia, interessanti dal punto di vista culturale e ricche di soddisfazioni. Uno dei percorsi più belli, ma più faticosi è stato un itinerario ad anello con partenza ed arrivo a Cornino, un paese vicino a Gemona del Friuli. Il giro si è svolto per buona parte su pista ciclabile di “interesse storico“ visto che in quel tratto di strada si era allenato Ottavio Bottecchia, noto ciclista divenuto famoso per le sue vittorie nell’epoca fascista.  
Il 21 maggio scorso ho partecipato ad una importante iniziativa sociale organizzata dall’associazione “la sorgente dei sogni “  con l’adesione di “ A ruota libera”. Pedalando da Pordenone siamo giunti alle Case della Via di Natale di Aviano. Come è noto la “ Via di Natale” è una associazione sorta molti anni fa che, tra i propri obiettivi  dà ospitalità ai familiari dei ricoverati presso il vicino Centro di riferimento oncologico di Aviano, favorendo un miglior approccio alla malattia, qualunque sia il suo esito.
La pedalata che ha visto la partecipazione di molte persone, aveva lo scopo di seguire il trasporto e la consegna alla “via di Natale, di migliaia di tappi di plastica raccolti nel corso dell’ultimo anno.
Si è trattato di una pedalata piacevole, ma anche faticosa, visti i tratti di salita da farsi con l’allenamento di fine primavera. Tuttavia, le difficoltà si sono affrontate in compagnia e con la consapevolezza di partecipare ad un’iniziativa importante. Quindi la fatica non ha impensierito nessuno.
Da quella esperienza abbiamo capito che i tappi di plastica si possono riciclare  per perseguire diversi scopi e non solo per rispettare l’ambiente.
Infatti abbiamo appreso con piacevole sorpresa che dalla vendita dei tappi raccolti in dieci anni l’associazione Via di Natale ha ricavato ben duecentoquaranta mila euro, utilizzandoli per la realizzazione di nuove strutture o il miglioramento di quelle esistenti.
In quel pomeriggio abbiamo fatto ancora una volta esperienza del fatto che basta un piccolo e semplice gesto per fare molto del bene.
Noi lo sperimentiamo direttamente incontrando persone che in modo disinteressato ci aiutano a superare gli ostacoli che incrociamo nel cammino della vita, ma possiamo essere anche attivi protagonisti nei confronti di persone a cui è utile anche il nostro piccolo gesto.

Maria Grazia Formentini

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