I nonvedenti e il compiuters

Molti si chiedono come un disabile visivo ed in particolare un cieco possa gestire un personal computer.
Fin dalla seconda metà degli anni ’80, con il sistema operativo M.s. Dos, era possibile operare con i principali programmi di editing, grazie alle prime sintesi vocali e ai primissimi display braille.
L’avvento di Windows ha, prima rallentato poi favorito, l’accesso ai nuovi sistemi, resi successivamente fruibili da nuovi screen readers, applicazioni che interfacciate al sistema operativo ne intercettano i flussi input ed output convertendoli in voce sintetica o in codice braille.
Ora, gestire internet, la posta elettronica ed i principali applicativi è cosa piuttosto comune. I più smanettoni si creano tranquillamente anche il proprio sito web o si dilettano in servizi dove il pc diventa strumento imprescindibile .
Per un disabile visivo il pc è uno strumento di lavoro quotidiano, un accesso inseparabile ed indispensabile al mondo della comunicazione, formazione, al proprio aggiornamento culturale.
Soprattutto per uno studente oggi, svolgere compiti, fare ricerche, approfondimenti e quant’altro è notevolmente più semplice, fruttuoso e può essere svolto in assoluta autonomia.
Per ciascuno che abbia un minimo di dimestichezza, andare in biblioteca o in libreria, prendersi il libro che gli piace, passarlo allo scanner e poi leggerselo rappresenta una soddisfazione impareggiabile, un senso di libertà genuina.
L’applicazione di queste tecnologie si avverte anche in molti strumenti mobili di massa tipo cellulare, netbook, almari, lettori mp3 ed ora anche l’Iphone.
Anche per gli ipovedenti l’informatica ha aperto scenari nuovi e opportunità da cogliere: sistemi di ingrandimento caratteri ed altre applicazioni risultano molto utili anche in virtù delle dimensioni sempre più ridotte ed in alcuni casi portatili.
L’informatica insomma, se da un lato rimane un’insidia per i problemi di accessibilità a tanti siti web e ad altrettanti softwares, eccessivamente grafici e poco pratici talvolta anche per chi ci vede, dall’altro rappresenta un’imperdibile opportunità sociale con un mercato sempre più ricco di novità e strumenti dedicati.
Al riguardo è doveroso segnalare “Handimatica”, rassegna biennale (anni pari) di tecnologie informatiche per tutte le disabilità che si svolge a Bologna (www.handimatica.it).

Alcuni altri siti ove trovare info e risorse:

www.uiciechi.it\osi (sito osservatorio siti internet dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti)
www.cavazza.it (Istituto F. Cavazza Bologna)
www.ilgerone.net (sito di Vaimer broccoli con info, risorse e servizi)
www.uicparma.it (sito U.I.C.I. Parma)
www.spazioausili.net (sito in cui vengono testate e pubblicate schede di risorse ed ausili)
www.digrande.it (Sito di G. Di Grande programmatore, sviluppatore di Biblos)
www.talks.it (sito del più famoso prg. Vocale per cellulari)
www.subvisionmilano.com (Sito di ausili tifloinformatici)
www.tiflosystem.it (Sito di ausili tifloinformatici)
www.tifcom.com (Sito di ausili tifloinformatici)
www.voicesystems.it (Sito di ausili tifloinformatici)
www.cipsa.it (Sito di ausili tifloinformatici)
www.pcvox.com (Sito di ausili tifloinformatici)
www.cisad.it (Centro informatico sperimentazione ausili didattici)
www.diodati.org (Per info e notizie sull’accessibilità)

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